Salvaguardare i posti di lavoro di tutte le maestranze di CIRSU

 
ORDINE DEL GIORNO:  Salvaguardare i posti di lavoro di tutte le maestranze di CIRSU
 
Abbiamo appreso che  gli ultimi sviluppi del fallimento di CIRSU non prevedono la tutela del posto di lavoro per i trenta dipendenti del consorzio. 
Riteniamo necessario che i comuni interessati debbano impegnarsi a fondo, con ogni azione utile, per scongiurare questo drammatico esito per i lavoratori e le loro famiglie.
È veramente deprecabile che una lungimirante idea del pubblico per la gestione dei rifiuti in grado di rispettare l’ambiente, di costare meno e di generare occupazione, si sia conclusa con un fallimento, quando ogni azienda privata in questo settore riesce ad essere fiorente.
L’esito fallimentare - per scongiurare il quale ben poco hanno fatto le amministrazioni comunali coinvolte  -  ha fatto perdere ai sei comuni di CIRSU un patrimonio importante come il polo tecnologico di Grasciano e la titolarità della nuova discarica con conseguente aumento dei costi per il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti del nostro Comune. 
A questo punto, almeno, si faccia ogni tentativo per salvare i livelli occupazionali e garantire il lavoro a tutti gli assunti che già operavano per CIRSU.
Il Cittadino Governante propone quindi questo Ordine del giorno:
Il Consiglio Comunale impegna la Giunta ad esperire ogni tentativo per salvaguardare i posti di lavoro di tutte le maestranze di CIRSU.